Un brano, tratto dall’album Crazy World, in cui viene narrato il cambiamento. Non solo a livello politico, come nella Germania dell’89, ma anche tra le persone, una modifica del modo di relazionarsi rispetto al livello umano, l’amicizia e i sogni che rompono la “cortina di ferro”.
Wind of Change rappresenta probabilmente la memoria artistica per eccellenza legata alle fasi politiche e sociali che hanno riguardato gli importanti eventi del 1989. La caduta del Muro di Berlino determinò la fine del sistema sovietico e proprio in quel periodo nasce l’ispirazione per la composizione del brano.
Il “vento di cambiamento” che ispira la canzone costituisce l’ambiente di pensiero che permea le aspirazioni più sensibili rispetto alla necessità di appartenere ad un mondo migliore . L’intro, con la melodia di chitarra e quella fischiettata sembra fornire un’ambientazione soffusa ma densa di aspettative ad immagini facilmente richiamabili alla nostra memoria o alla nostra immaginazione, quasi come musica didascalica. Il testo non manca di riferimenti alla cultura del tempo, rappresentando un inno all’ amicizia tra i popoli. Un ponte fra le diverse culture e un’unica visione collettiva del mondo futuro. Si trasmuta in musica la magia del momento, si prova la sensazione di respirare un’aria finalmente pulita e di poter guardare al domani con sentimenti finalmente liberi da costrizioni. La canzone è di facile memorizzazione, entra nei cuori e ci stimola a suonare, cantare, pensare ed agire insieme, in una collettività dove sono i sentimenti a governare. La melodia è commovente, il ritornello sembra un corale interpretato dai popoli del globo.
Ascoltando la canzone si riesce quasi a percepire il suono della citata “campana della libertà”, il vento che la fa risuonare e i sogni dei ragazzi di domani.
“Let your balalaika sing what my guitar wants to say”
“Lascia che la tua balalaika canti quello che la mia chitarra vuole dire”
L’assolo è emozione pura. Accompagna l’ascoltatore verso la percezione difficilmente esprimibile della felicità. La chitarra è cristallina, ha un riff che colpisce e armoniche sorprendenti. Il complesso è semplice ma efficace.
Il vento soffia dritto in faccia al tempo, portandoci alla magia di una notte gloriosa.